
A cura di
Jacopo Lorenzelli e Alberto Veca
Editore
Galleria Lorenzelli – Bergamo
Anno di Pubblicazione
1984
- Introduzione
- Materiali per una biografia
- Alla periferia, nel centro
Alberto Veca - La fortuna
Alberto Veca - Ipotesi sull’attualità
Alberto Veca - Riferimento al contesto
Alberto Veca
- Primitivismo e dintorni
Alberto Veca - Marginali e ingenui
Alberto Veca - Periodizzazioni e temi
Alberto Veca - Figure e ricorrenza
Alberto Veca - L’architettura dell’immagine
Alberto Veca - Parentesi sulla prospettiva
Alberto Veca - La costruzione e il contorno
Alberto Veca - Ritaglio e assemblaggio
Alberto Veca - La maschera e il guerriero
Alberto Veca - Spontaneità e dogmi
Alberto Veca - Lettere 1959 -1963
- Catalogo opere esposte
1947- 1964 - Esposizioni e Bibliografia
La pubblicazione intende illustrare in modo esauriente l’intero arco di lavoro di Gaston Chais-sac, artista francese morto vent’anni fa e vissuto ai margini della notorietà non solo in Italia ma anche in patria, eppure frequentato e stimato da uno scelto numero di amatori e di uomini di cultura.
Fatta eccezione per un numero limitato di opere, il materiale espositivo copre gli ultimi quattordici anni di attività di Chaissac: si è quindi preferito integrarlo, a illustrazione del saggio critico, con la riproduzione di disegni e dipinti già editi in modo da evitare una separazione puramente contigente e offrire invece un percorso visivo organico e continuo. L’elenco e le schede delle opere in mostra sono comunque presenti nel catalogo posto in appendice al presente volume.
Proprio per rispondere alla necessità di dare un’informazione quanto più completa della personalità dell’autore, si è premesso al saggio critico una biografia ragionata, arricchita da stralci della letteratura precedente e di lettere edite che, per quantità e ricchezza di notizie e di giudizi, costituiscono un elemento certamente non trascurabile per comprendere la personalità di Chaissac. Intendendo illustrarla nel modo più completo possibile, viene anche pubblicato in appendice un numero consistente di lettere inedite di cui si è preferito fornire, per la calligrafia e l’ortografia non ortodosse adottate da Chaissac, la traduzione in italiano.
Anche se in un lavoro comune è difficile distinguere le diverse paternità per i continui aggiustamenti dei rispettivi punti di vista, la responsabilità del testo critico è di Alberto Veca, mentre quella del reperimento, della scelta e della cronologia delle opere è di Pietro Lorenzelli.
Si ringraziano infine quanti hanno contribuito alla realizzazione della presente iniziativa, in particolare Giuseppe Casari, Davide Cugini, Enzo Pagani e Paola Penna per il gentile prestito delle lettere di Gaston Chaissac in loro possesso, Giovanna De Petris, per la traduzione quanto più fedele possibile allo spirito dell’autore, e i Signori collezionisti che hanno permesso la riunione di un numero così rilevante di opere per buona parte inedite.
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